Combattere l’idolatria verso il dio denaro

Papa Francesco  contro la società degli scarti. Denuncia precisa contro scelleratezze economiche e finanziarie. Con significato politico evidente riferito all’inciucio trasversale al centro, e l’azione di esclusione delle forze marginali spazzate via con uso preciso di comunicazione a mira guidata.
Poi ha incitato il popolo al coraggio, auspicando un coraggio forte e non di passaggio.

Dice ancora  il Papa: combattere l’idolatria del dio denaro. Lotta alla corruzione. Basta economia violenta a danno dei deboli e finanza predatoria di banchieri borseggiatori e usurai.
Ma la Chiesa fa affari alla faccia degli ultimi, dell’Imu e della trasparenza dei conti IOR.
Dopo secoli Francesco è il primo che comincia a parlare.
Speranza e Fede nel passaggio ai fatti temporali del cambiamento, anche dei laici.

Piero Di Caterina

Presidente di CosaPubblica

23/09/2013