Non governanti ma giocatori di poker

Nell’eterna partita a poker fra lo Stato e i cittadini si continua a barare. È solo il governo che può fare i bluff. Raccontano balle! Dopo mesi di lavoro sulla spending review il commissario Carlo Cottarelli ha partorito un topolino. Vuole risolvere i problemi di bilancio dell’Italia tagliando poche decine di auto blu, chiudendo alcune sedi regionali rai, coordinando e riducendo le forze dell’ordine, agendo simbolicamente su pensioni e partecipate inattive. Solo fumo negli occhi. Poi la grande furbata: si accorge che alle ferrovie vanno vagonate di soldi e pensa di ridurli aumentando le tariffe. E pensa di spostare gli appalti al centro presso il Consip, quello che paga una bottiglia di reagente 43 euro anziché 3. E nei luoghi della corruzione e della predazione dei soldi pubblici? Niente? Aiuto, qui ci fregano ancora una volta.

Piero Di Caterina / CosaPubblica

14/03/2014