Sesto potere

“Non sono più sufficienti tre poteri, più il quarto che è la comunicazione e il quinto che è il web.

“C’è bisogno di un sesto: un organismo indipendente dalla politica che comanda, ma votato dagli elettori, che si dovrebbe occupare esclusivamente di controllo nell’amministrazione della cosa pubblica svolgendo la funzione di trait d’union e denuncia delle illegalità emerse a magistrati e forze dell’ordine.

Un organismo formato da individui eletti che si impegnano, per alcuni anni dopo lo svolgimento di questa funzione, a non entrare nella politica attiva, quella che amministra.

Le risorse per questo nuovo potere si potrebbero recuperare eliminando tutti quegli organismi di falso controllo che oggi ci sono e che sono nominati dalla politica (authority, difensori civici e simili) come stipendifici e strumento di raccolta di voti.”

Piero Di Caterina da “Il sistema corruzione“.